giovedì 10 aprile 2008

SPAGHETTI WESTERN dal cinema italiano '60/'70 al capolarato delle campagne.

BAUSTELLE: SPAGHETTI WESTERN
"Ti spacco la faccia con un calcio e poi ti mando al creatore" Disse l'uomo bianco al Magrebino sporco" Te la spacco in due" Poi gli sputò sul muso e "cosa avete da guardare?" urlò.
Clint Eastwood è un signore ha fatto grandi film, i nostri pomodori sono buoni, il mondo va così.
"Se vuoi lavorare" disse il caporale a un altro disperato, "porta la tua donna che la scopa il capose vuoi lavorare", poi prese il cellulare, sputò a terra e ritornò alla jeep.
Lee Van Cleef è morto, è morto Volontè, i nostri imprenditori sono esperti il mondo è quel che è.
Tanti messicani in un deserto a Foggia e pochi pistoleri, fanno sì che i nostri maccheroni al sugo restino i migliori, ogni tanto il tonfo di una spranga i cani scappan via.
Sergio Leone è vivo, per lo meno qui e l'occidente lento muore di tumore.
Va così.

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